giovedì 29 agosto 2013

La casa al mare...

Ieri si andava al mare...: prendo l'auto, pago il posteggio, pago l'ingresso, affitto ombrellone e sdraio e se mi gira anche il lettino, il servizio costa ma la pulizia e l'ordine fanno la differenza. La spiaggia ha il servizio pedalò, prima di pranzo un giretto con bagno al largo si può fare, passa il venditore di "cocco, cocco fresco" ed un pezzo fa piacere, poi il venditore di braccialetti, occhiali, parei e non puoi non prendere qualcosa! Arriva l'ora di pranzo, mi vesto e raggiungo il bar ristorante sulla spiaggia ed ordino una caprese, acqua, caffè e gelato.
Si ritorna poi sulla spiaggia fino alla sera, quando stanchi e soddisfatti si pensa - però per finire in bellezza una buona pizza in riviera...-

Oggi si va al mare:...: prendo autobus o treno, vado alla spiaggia libera, al massimo quella attrezzata dal Comune, i pedalò sono abbandonati sotto il bar dove puoi comprare solo gelati e acqua e chiedere la chiave dello spogliatoio o del bagno, alcuni scelgono la spiaggia totalmente libera dove l'unico servizio è la distesa di sabbia. Ti puoi portare tutto da casa, arrivare già col costume, con una seggiolina pieghevole, un ombrellone portatile, la tendina da campeggio montabile in tre secondi per la nanna dei bambini, e soprattutto una capiente borsa frigo acquistata al mercato a soli 10 euro incluse tavolette refrigeranti. Dentro, come si suol dire, ogni bene: acqua, succhi di frutta, panini, biscotti, frutta ed anche la peperonata...?!
Alla sera, stanchissimi e comunque soddisfatti, si pensa...cosa cucino stasera?

di Paola Zagarella

martedì 20 agosto 2013

La Disoccupazione "aguzza l'impegno".

Sono qui, seduta sul divano che ascolto l'acqua che deve bollire, pronta a cucinare per figlio e marito (il cane mangia croccantini), e sento mio figlio con il suo 3DS che si diverte con Mario e Luigi.

Circondata ormai dalla tecnologia del mio giovane Lorenzo, mi sto facendo avvolgere da questo Mondo tutto nuovo, lui parla con linguaggi a me prima sconosciuti, negli SMS, su YouTube, su WhatsApp, usa il greenscreen e il linguaggio HTML...la mia testa è confusa...MA non mi arrendo.

Il mio primo Blog , HO ADOTTATO UN CANE, l'ho realizzato con il suo aiuto, gli altri tre da sola,
ho cercato nel Web come farmi spazio, come far sapere ad altri che ora c'ero anche io.

Sono Blog semplici con semplici layout, ma io sono così, non sono una giovane webmaster, ma una signora disoccupata da due anni, forse sarà il caso di dire casalinga, che ha un po' più di tempo libero e vuole condividere interessi e passioni.

Ora vi saluto, devo buttare la pasta!

di Paola Zagarella

Il TrovaBlog...AIUTAMI!!!!!!

domenica 11 agosto 2013

Quando il Carlo era Felice.

Genova ed il suo Teatro...ricordo quando hanno inaugurato(1991) la parte nuova, i genovesi erano emozionati nel guardare quello strano interno con balconi, avevano organizzato persino visite guidate per poterlo apprezzare in tutta la sua modernità, bellezza e tradizione. Genova era soddisfatta perchè sapeva che una simile costruzione avrebbe attirato amanti della musica e prodotto "palanche"(soldi), con il " Premio Paganini", i Balletti, i Concerti, le Opere Liriche, gli Incontri Culturali, quali manifesti di una Genova elegante, colta e raffinata, amante dell'Arte e della Grande Musica. 
Oggi che scrivo, tutto questo, o cari concittadini, è GRATIS, coro ed orchestra, suonano per tutti, nessun biglietto da pagare, il " Va pensiero" e il "Fratelli d'Italia"risuonano gratuiti, con l'amaro della protesta, nella Piazza.Voci poderose e professionali, accompagnate da melodie frutto di studi e sacrificio, si mescolano al vociare dei passanti incuriositi..."Il Carlo", come direbbe un milanese, non è più Felice, la Crisi, l'epidemia del fallimento, lo sta per colpire...stanno solo difendendo il loro posto di lavoro, mostrando al mondo intero un'altro errore del nostro meraviglioso Paese.

di Paola Zagarella