I nuclei famigliari che si distruggono e cambiano, novità e difficoltà che piombano impetuose, realtà che mutano con prepotenza generando timori, ansie e sconforto o desiderate serenità. In tutto questo tsunami di sentimenti, ad alcuni accade il peggio: perdono il lavoro. Conosco padri e madri che non avendo più la certezza di uno stipendio vedono in pericolo il rapporto giuridico con i propri figli. Quanti aspetti e conseguenze può avere il NON-LAVORO! I politici parlano di numeri e di statistiche, ma ogni famiglia ha la sua UNICA storia.
Priorità il LAVORO e con una vita più serena l'aumento del PIL sarà la fredda e logica conseguenza.
di Paola Zagarella
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